Greentire ed Centro di Ricerche Polaris (Università di Milano Bicocca) hanno aggiunto un ulteriore importante tassello alla loro pluriennale collaborazione, grazie al progetto 'Ecopned: Ecologia e pneumatici per l'edilizia'. L'iniziativa è stata presentata con successo alla Fiera Ecomondo di Rimini, con l'intervento della professoressa Camatini, Dipartimento Scienze dell'Ambiente e del Territorio, e di Tessa Gelisio. L'obiettivo posto è stato sviluppare nuovi materiali e prodotti innovativi per il settore dell'edilizia e delle infrastrutture, caratterizzati dalla presenza di granulato di gomma proveniente dal riciclo di pneumatici fuori uso (PFU).
Intervista alla prof.ssa Camatini. Il granulato nell'edilizia
Le produzioni, risultato di studi e ricerche, avranno prestazioni migliorate e costi tendenzialmente inferiori rispetto ai corrispondenti prodotti utilizzati attualmente nel settore:
1. di granulato di gomma derivato da PFU in agglomerati, ad alta e media densità nelle soluzioni "dry wall", "steel frame" e miste, per il miglioramento acustico post-costruzione (correzione acustica di edifici esistenti),
2. di agglomerati a media densità e granulati provenienti dal recupero degli PFU per la produzione di equipaggiamenti, con design innovativo, di sicurezza stradale e di soluzioni di assorbimento e mitigazione del rumore ambientale per l'edilizia infrastrutturale e l'edilizia urbanistica. In sostanza, grazie alla combinazione di agglomerati e granulati con altri materiali (prodotti con cicli eco-sostenibili) si possono realizzare: barriere acustiche stradali, ferroviarie e per le infrastrutture metropolitane; elementi di arredo urbano e di sicurezza stradale di completamento con funzioni di fono assorbimento. Inoltre, considerata la dimensione cittadina di alcuni interventi, è previsto anche il coinvolgimento di Amministrazioni Comunali per la possibilità di realizzare e testare l'intervento, prima e dopo la realizzazione.
3. di materiali derivati dal recupero di tutti i sottoprodotti della lavorazione del PFU (frazione elastomerica, acciaio e tela) per la produzione di accessori destinati alla realizzazione di costruzioni civili ed industriali ad altissime prestazioni termiche acustiche e strutturali. Si tratta di sistemi per l'isolamento sismico degli edifici e sistemi per l'isolamento delle vibrazioni trasmesse prodotte dall'attività delle persone, dai sistemi di trasporto e dagli impianti industriali. La normativa italiana riguardante gli effetti delle vibrazioni sull'uomo è la UNI 9614, la corrispondente internazionale di ISO 2631. Si adotteranno, allo scopo, precise metodologie di Design for Environment con l'obiettivo di mantenere una elevata qualità estetica dei singoli manufatti. La base scientifica del progetto considera un principio semplice: la capacità della struttura di immagazzinare e dissipare energia deve essere sempre maggiore dell'energia che il terremoto trasmette alla stessa. In tal modo, qualunque sia la severità del moto sismico, la struttura principale rimane sempre elastica, mentre il danneggiamento viene tutto concentrato nei dissipatori distribuiti nella struttura che verranno, eventualmente, riparati o sostituiti dopo aver compiuto la funzione cui sono preposti.
Parallelamente allo sviluppo delle attività, grande attenzione è stata rivolta alla sostenibilità dei processi coinvolti nella filiera. Verrà, infatti, definito il modello concettuale di ogni processo interessato nel ciclo di trasformazione del PFU - prima in granulato e poi nei nuovi prodotti - applicando la metodologia LCA come metodo standardizzato per la valutazione oggettiva dell'efficienza del sistema in esame e degli impatti ambientali prodotti.
Greentire supporta con forza ed entusiasmo i ricercatori e con loro punta sempre a nuove sfide ed a raggiungere obiettivi di performance ambientali e di prodotto sempre più alti.