Greentire si avvale esclusivamente di partner scientifici di primo livello per perseguire i suoi obiettivi di innovazione ed efficienza.

Greentire ritiene che parte significativa della propria attività debba identificarsi nella ricerca e sviluppo e, conseguentemente, destina a ciò rilevanti risorse economiche. Onde garantire il miglior impiego di dette risorse, ha ritenuto corretto affidarsi ad Enti di primaria rilevanza nazionale, internazionalmente noti per le proprie competenze e capacità, nonché per l'oggettività delle risultanze delle ricerche da questi poste in essere.

In tale ottica la collaborazione con l'Università Bicocca di Milano, in particolar modo con il Centro di Ricerca Polaris, punta allo sviluppo di materiali innovativi derivanti dal recupero degli PFU.

Polaris, in accordo alla Direttiva Europea 2008/98/Ce sulla gestione dei rifiuti che prevede la ri-immissione in cicli produttivi di materiali destinati a fine vita, analizza le caratteristiche chimico-fisiche e morfologiche dei granulati con avanzate tecniche microscopiche, valutandone l’impatto ambientale mediante l’analisi del rilascio di elementi in ambiente.

Altra partnership di rilievo è quella legata a SDA Bocconi School of Management. La collaborazione con SDA Bocconi è rivolta alla creazione di un set di indicatori di performance economica, ambientale ed energetica specificamente studiato per la filiera del recupero del PFU. L’obiettivo è fornire uno strumento, oggettivo e indipendente, per validare l’operato di Greentire e creare degli standard di riferimento.

La collaborazione tra Greentire e il Master in Strategic Design del Politecnico di Milano - POLI.design - ha l’obiettivo di progettare nuovi utilizzi degli PFU, in settori alternativi e innovativi rispetto a quelli attuali, valorizzando sia le qualità dei materiali derivanti dal recupero degli PFU, sia il livello di qualità percepito. Il design è un fattore strategico d’innovazione, molto importante per chi, come Greentire, fa del recupero e del riutilizzo degli PFU nel rispetto dell’ambiente la sua mission. Grazie alle idee di alcuni studenti internazionali che partecipano al Master, verranno concepiti nuovi prodotti e servizi in grado di valorizzare le caratteristiche dei materiali di recupero derivanti dagli PFU.