Uno pneumatico diventa PFU nel momento in cui non possiamo o non intendiamo riutilizzarlo o quando sono demoliti perché i nostri veicoli arrivano a fine vita.
Secondo le norme vigenti, si considerano PFU (pneumatici fuori uso) quelli che non intendiamo o che non possiamo riutilizzare per il nostro veicolo al momento della sostituzione. Gli stessi, poi, vengono trattenuti da gommisti, rivenditori, officine e stazioni di servizio, e depositati in aree specifiche per lo stoccaggio temporaneo ed in ultima istanza conferiti ai consorzi incaricati della loro gestione.
Al fine di poter mettere in atto tutte le operazioni necessarie per dare una seconda vita agli PFU, è richiesto a coloro che acquistano nuovi pneumatici un contributo ambientale. Altra modalità di produzione di PFU è relativa al momento in cui i nostri veicoli raggiungono la fine vita, ossia risultano conferiti pressi i centri di autodemolizione.