Progetto Ecogoal
Descrizione progetto
Lo studio, eseguito dal Centro di Ricerca POLARIS, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, Università degli Studi di Milano – Bicocca, consistite nella verifica di campioni di granulati di gomma da riciclo di pneumatici da vettura e autocarro (PFU), sia nella versione senza rivestimento (colore nero) che rivestiti (differenti colori) con resina poliuretanica e quantità note di pigmenti organici ed inorganici, tipicamente destinati alla realizzazione di intaso per campi da calcio in erba artificiale nonché per pavimentazioni sportive, onde verificare i loro potenziali effetti ambientali.
Risultato ambientale atteso
Avere conferma scientifica (base: DIN 18035-7:2002-11) che il granulato di gomma utilizzato per l’intasamento di campi da calcio in erba artificiale non impatta in maniera negativa sull’uomo e sull’ambiente.
Stato progetto
Ultimato
Costo Greentire / investimento totale
15.000 € / 187.000 €
Risultato ambientale verificato
Per le prove effettuate, il granulato di gomma utilizzato per l’intasamento di campi da calcio in erba artificiale non impatta in maniera negativa sull’uomo e sull’ambiente.
Il Centro di Ricerca POLARIS, Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra, Università degli Studi di Milano – Bicocca, da anni partner scientifico di Greentire, è stato autore di un interessante studio consistito nella verifica di campioni di granulati di gomma da riciclo di pneumatici da vettura e autocarro (PFU), sia nella versione senza rivestimento (colore nero) che rivestiti (differenti colori) con resina poliuretanica e quantità note di pigmenti organici ed inorganici, tipicamente destinati alla realizzazione di intaso per campi da calcio in erba artificiale nonché per pavimentazioni sportive, onde verificare i loro potenziali effetti ambientali.
Per la valutazione della compatibilità ambientale dei granuli sono state seguite le indicazioni fornite dalla DIN 18035-7:2002-11, il riferimento tedesco per la determinazione della compatibilità ambientale di campi sportivi sintetici, con opportune modifiche legate alla tipologia di materiale in studio. I granulati da PFU sono stati sottoposti, nel laboratorio di Scienze Ambientali dell’Università Bicocca, a caratterizzazione chimica e tossicologica al fine di una valutazione preliminare dei loro potenziali effetti ambientali. A tale riguardo sono state considerate sia una frazione organica ottenuta mediante procedura di estrazione con diclorometano che, come indicato in letteratura scientifica, si presta come modello per la valutazione degli effetti tossicologici della frazione particolata fine, sia una frazione ottenuta mediante una procedura di lavaggio con soluzioni acquose, tesa alla misura della componente inorganica e/o polare direttamente ceduta dai granulati nell’ambiente durante normali processi di dilavamento a cui sono soggetti durante le piogge. La caratterizzazione chimica ha mostrato una sostanziale uniformità fra le diverse tipologie di materiali essendo i campioni costituiti da un blend elastomerico moderatamente uniforme e trattato con il medesimo agente reticolante.
Successivamente, con una strumentazione messa a punto specificamente per questo test, sono stati rilevate le emissioni di particolato su un campo da calcio in erba artificiale intasato con granuli di gomma. L’analisi dei dati, riferita ad un periodo di osservazione definito mette in evidenza che non ci sono emissioni costanti e diffuse di materiale particellare risospeso o emesso dal manto erboso, dovuto all’attività sportiva, soprattutto per la frazione Fine (PM 2.5) (fortemente legata ai processi di attività respiratoria ed inalazione).