- Una realtà italiana con una tecnologia tra le più avanzate del settore. Qual è la filosofia aziendale di Toyo Tire?
La filosofia aziendale di Toyo Tires è riassunta efficacemente nelle seguenti dichiarazioni presenti nei siti ufficiali della nostra azienda: “Ci impegneremo a migliorare continuamente i nostri prodotti e a creare valore per tutti coloro con cui lavoriamo” e “Creare eccitazione e sorpresa con i nostri prodotti che superano le aspettative dei clienti e arricchiscono la società”.
E’ evidente come in Toyo Tires sia particolarmente importante l’attenzione alla qualità del prodotto che rimane l’elemento fondamentale con il quale l’azienda intende crescere ed incrementare le proprie quote di mercato nel mondo.
In Toyo Tires si mira alla sostanza delle cose preferendo i “fatti” alle “promesse pubblicitarie”.
- La sostenibilità è un driver imprescindibile per ogni attività produttiva. Qual è la vostra politica di sostenibilità?
Come TOYO TIRE Group riconosciamo che la realizzazione di una società sostenibile è un prerequisito per la nostra crescita. Per realizzare una tale società, abbiamo deciso di lavorare sulla risoluzione dei problemi sociali attraverso le risorse e le attività aziendali del nostro gruppo e, di conseguenza, nel 2019, abbiamo stabilito degli obiettivi “TOYO TIRE Sustainable Development Goals (SDGs)” con orizzonte al 2030 e, raggiungendo questi obiettivi, il gruppo Toyo Tires contribuirà al raggiungimento degli SDGs globali posti dalle Nazioni Unite.
Le attività volte al raggiungimento di questi obiettivi porteranno al compimento della nostra missione e riguarderanno tutto il ciclo industriale su cui impattiamo: dall’approvvigionamento delle materie prime, alla fase di produzione, al commercio fino ad arrivare alla gestione dello pneumatico fuori uso.
Per esempio Toyo Tires ha aderito alla piattaforma GPNSR (Platform for Sustainable Natural Rubber) ed è determinato a fare del suo meglio per costruire una fornitura sostenibile della gomma naturale in collaborazione con tutte le parti interessate. Tale piattaforma, alla quale hanno aderito anche altri 11 produttori di pneumatici mondiali, ha come obiettivo la sostenibilità della filiera della gomma naturale attraverso l’implementazione di 12 punti fondamentali tra i quali troviamo la sostenibilità forestale, la gestione delle acque, il divieto di land grabbing, la conformità al diritto del lavoro ed il rispetto dei diritti umani e riduzione della povertà.
Dal punto di vista delle produzioni, in questi ultimi anni, sono state apportate nelle nostre fabbriche continue innovazioni e modifiche per ridurre considerevolmente l’impatto ambientale. La nuova fabbrica europea, che presto sarà operativa in Serbia, adotterà tutte le ultime tecnologie disponibili per poter rispondere alle più restrittive normative vigenti in tema di impatto ambientale.
Toyo Tire Italia fa parte di Greentire (che si occupa del ritiro, della trasformazione e del riciclo degli pneumatici giunti a fine vita), condividendone fin dalla sua nascita metodi e princìpi. Ci accumuna con Greentire lo spirito innovativo e la continua ricerca di nuovi traguardi che, nel caso di questo consorzio, significa puntare al 100% del riutilizzo di materia dallo PFU limitando al massimo la combustione ai fini del recupero energetico.
- In che misura la pandemia ha colpito la domanda di pneumatici e quali sono i fattori per la ripresa?
Il mercato europeo degli pneumatici è stato pesantemente colpito dagli effetti della pandemia e ha infatti registrato, nel 2020, un calo dei volumi del comparto degli pneumatici per auto e trasporto leggero intorno al 12% rispetto all’anno precedente. Ancora più penalizzato è stato questo comparto nel mercato italiano che ha fatto registrare addirittura un sonoro -20% rispetto ai volumi 2019. Quest’anno, nei primi 6 mesi, c’è stata una ripresa sia a livello europeo che italiano, ma siamo ancora al di sotto dei volumi pre-covid.
Nel breve, in virtù della scarsa mobilità fatta registrare dalle famiglie italiane in questi 18 mesi, non ci sarà da aspettarsi un sostanziale aumento della domanda mentre, nel medio termine, sarà importante l’impatto che avranno le immatricolazioni delle vetture di nuova generazione (ibride ed elettriche) che porteranno con loro nuove necessità sia in termini di specificità di prodotto che di volumi.